Gli occhi magnetici di Gordon Matthew Sumner, in arte: STING
Il video di "Don't Stand so Close to me", dall'album "Zenyatta Mondatta" (1980), che vide i Police protagonisti assoluti delle classifiche mondiali.
Insieme a Sting (voce e basso), Stewart Copeland (batteria) e Andy Summers (chitarra).
"Every breath you take" (1983) rimane il classico dei Police per eccellenza: un vero capolavoro.
Gordon Matthew Sumner è nato il 2 ottobre 1951 a Wallsend, Northumberland, nella zona industriale di Newcastle, da una famiglia cattolica praticante di origine Irlandese. Figlio di una parrucchiera e di un ingegnere è il maggiore di quattro figli (due fratelli e due sorelle). Questa domenica Gordon, meglio conosciuto come Sting, compie 60 anni! Chi mastica almeno un po' di musica in grandi linee conosce, o almeno dovrebbe, la storia della sua straordinaria carriera. Personalmente ho cominciato a seguire i Police, gruppo in cui ha militato per quasi un decennio raggiungendo il successo grazie ad una miscela di pop-rock con influenze reggae, sin da piccolo, acquistando quasi tutti i loro albums: a trascinarmi sono state hits indimenticabili come "Message in a bottle" (1979) e, soprattutto, "Don't stand so close to me" (1981). In seguito, quando Sting ha lasciato i suoi compagni d'avventura Stewart Copeland ed Andy Summers, sulle prime non mi ha appassionato granchè ("If you love somebody set them free", pezzo tratto dall'album "The Dream of the Blue Turtles" con il quale esordì da solista, era musicalmente un po' troppo "difficile" per l'età mia di allora); riprese però ad interessarmi quasi subito grazie alla straordinaria (e politicamente impegnata) "Russians", che lo consacrò definitivamente a livello planetario. Fu tuttavia con "Fragile", tratta dal suo album del 1987 "...Nothing Like the Sun", che in realtà ridivenni suo fan a tutti gli effetti: la sentii per la prima volta diffusa dalla radio a casa di un amico, un pomeriggio di 25 anni fa... e mi penetrò immediatamente dentro l'anima, tant'è che ancora oggi la considero uno dei brani più intensi e poetici di tutti i tempi. Strepitoso anche l'album che seguì: "The Soul Cages" o il delizioso singolo "Englishman in New York". Alla carriera musicale Sting ha alternato apparizioni cinematografiche che, per la verità, non hanno lasciato il segno più di tanto: fra le altre cose fece parlare di se per il suo ruolo in "Dune", film di fantascienza del 1984 per la regia di David Lynch. Parallelamente alla sua carriera artistica, Sting ha sempre manifestato grande interesse per i temi sociali, primo fra tutti la salvaguardia del pianeta, impegnandosi di persona con campagne e progetti atti a proteggere la foresta amazzonica. Il musicista ha anche dato alle stampe una biografia e musicato film hollywoodiani, come "Cold Mountain" (2003) di Anthony Minghella, interpretato da Nicole Kidman e Jude Law, per la cui colonna sonora, di cui scrisse alcuni brani, è stato candidato al Premio Oscar. Nel corso della sua vita artistica, non si è fatto mancare niente ed ha duettato con svariati colleghi: da Pavarotti a Zucchero, passando per Mary J. Blige e, recentissimamente, addirittura Lady Gaga: praticamente tutti i nomi più influenti dello star-system. Nel 2007, in occasione del trentennale dei Police, Sting ha riunito Stewart Copeland e Andy Summers per un tour mondiale che, se da una parte ha ottenuto buoni consensi, dall'altra ha lasciato trapelare voci di dissapori fra i tre musicisti. Per quanto concerne il mio gusto personale le più recenti produzioni non sono state molto convintenti: oltretutto da un certo punto in poi Sting, forse un po' a corto di idee, ha cominciato a rileggere le canzoni sue e del suo gruppo con l'ausilio di pomposi arrangiamenti orchestrali che hanno finito con il denaturalizzarle. Anche a livello di inediti gli ultimi lavori non mi sono sembrati degni di particolare nota, incluso l'album di Natale "If on a Winter's Night", inciso due anni or sono. Gran figo, questo va detto, è sempre stato icona di moda e stile, anche se con il tempo ha un po' 'debordato' lasciandosi andare a dichiarazioni di dubbio gusto circa l'illimitata durata delle sue performance sessuali o, addirittura, raccontando dell'incontro ravvicinato con un... fantasma (!). Peccato che con la sua arte queste informazioni non c'entrassero granchè, ma in fondo poco importa: quel che ci lascia fin qui è un patrimonio musicale non certo trascurabile, pertanto augurissimi al carismatico Sting per i suoi magnifici sessant'anni! In una recente intervista ha dichiarato di sentirsene 15... di certo le sue canzoni, spesso raffinate, colte ed intelligenti, non hanno età.
"Russians" (1985), tratto dall'album "The Dream of the Blue Turtles", consacrò definitivamente
il mito di Sting facendo letteralmente decollare la sua carriera da solista.
Sopra a sinistra la copertina di "...Nada Como El Sol", versione spagnola/portoghese di "Nothing like the Sun" ('87), considerato dalla Critica il miglior lavoro;
segue una recentissima rivisitazione del classico di Ben E. King "Stand by me", dove il cantante duetta con la nuova starlette della musica pop Lady Gaga.
un'immagine scattata all'inizio degli anni '80

In tempi recenti insieme all'inseparabile seconda moglie Trudie Styler,
con la quale è convolato a nozze il 20 agosto 1992; La coppia ha avuto 4 figli.
Da un primo matrimonio con l'attrice Frances Tomelty, Sting ne aveva avuti già due.
L'incommensurabile grandezza di una poesia qual'è "Fragile"
DISCOGRAFIA CON I POLICE
1978 - Outlandos d'Amour
1979 - Regatta de Blanc
1980 - Zenyatta Mondatta
1981 - Ghost in the Machine
1983 - Synchronicity
1985 - The Dream of the Blue Turtles
1987 - ...Nothing Like the Sun
1988 - ...Nada Como El Sol
1991 - The Soul Cages
1993 - Ten Summoner's Tales
1996 - Mercury Falling
1999 - Brand New Day
2003 - Sacred Love
2006 - Songs from the Labyrinth (Sting & Edin Karamazov - musica di John Dowland)
2009 - If on a Winter's Night
2010 - Symphonicities (Sting & The Royal Philharmonic Concert Orchestra)
Sting è uno di quelli che conosco meglio. E' veramente bravo, anche se io non ami la sua voce, certe canzoni sono magnifiche e basta. Pensavo di sapere tutto su di lui, ma quella del fantasma mi mancava.
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